Jane Fonda si unirà al politico britannico George Galloway nel suo tour attraverso gli Stati Uniti per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze della guerra in Iraq, che partirà il 13 settembre da Boston per concludersi con una grande manifestazione in programma a Washington il 24 settembre.
L'attrice di origini italiane ha fatto sapere di essere rimasta favorevolmente impressionata dal discorso pronunciato dallo stesso in occasione della sua audizione di fronte alla commissione investigativa del Senato in seguito allo scandalo dell'operazione Oil for food scoppiato in seno alla Nazioni Unite. "Jane Fonda – ha dichiarato da parte sue Galloway – è una grande star con alle spalle una solida reputazione di figura antimilitarista".
La sessantasettenne attrice italo-americana ha iniziato a criticare pubblicamente l'intervento militare statunitense in Iraq la scorsa settimana, in occasione della presentazione della sua autobiografia "My Life So Far". Già in passato tuttavia Jane Fonda aveva manifestato il suo impegno a sostegno della causa pacifista, quando durante gli anni della guerra in Vietnam, aveva deciso di farsi chiamare provocatoriamente Hanoi Fonda, come la capitale del Paese teatro dei combattimenti.
Chris Dols, una delle organizzatrici della manifestazione, ha anticipato che "Jane Fonda e George Galloway punteranno il dito su quanti soldi sono stati buttati nella guerra, quando in realtà c'è bisogno di aiuto per le persone in America. Non siamo in grado di prenderci cura della nostra gente povera che vive nei quartieri neri, e l'esercito spende miliardi di dollari nella guerra in Iraq".
La campagna di Galloway, "Stand Up and Be Counted" toccherà complessivamente otto città. Gli organizzatori dell'iniziativa sperano che oltre a Jane Fonda, un'altra star di Hollywood, Sean Penn, possa unirsi alla campagna di sensibilizzazione.
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